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Eau de parfum: come e dove vaporizzarlo per farlo durare più a lungo

di Staff wegirls

Pubblicato il 2022-05-22

Il profumo è un elemento imprescindibile, sia per gli uomini che per le donne, tanto che per alcuni non risulta in alcun modo ammissibile uscire di casa senza avere addosso la propria essenza preferita. Indossare una fragranza, infatti, è un gesto in grado di donare una sensazione di benessere e di grande piacere, inoltre è … Continua la lettura di Eau de parfum: come e dove vaporizzarlo per farlo durare più a lungo

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Il profumo è un elemento imprescindibile, sia per gli uomini che per le donne, tanto che per alcuni non risulta in alcun modo ammissibile uscire di casa senza avere addosso la propria essenza preferita.

Indossare una fragranza, infatti, è un gesto in grado di donare una sensazione di benessere e di grande piacere, inoltre è un modo per comunicare agli altri i tratti essenziali della propria personalità e persino l’umore del momento.

Le boccette che hanno fatto la storia della profumeria

Negli anni le maison hanno creato e modificato i loro prodotti in base alle richieste e le esigenze dei propri clienti. Per gli amanti delle confezioni particolari e sfarzose, sono state realizzate delle vere e proprie boccette gioiello. Queste confezioni rappresentano un richiamo irresistibile, in particolar modo per le donne, che possono portare con sé il loro profumo preferito e tirarlo fuori al momento giusto, ostentando, per di più, il prezioso involucro.

Scopri tutti i profumi da donna più iconici e amati dalle fashion victim, le cui confezioni hanno fatto la storia della profumeria moderna. Pensiamo, ad esempio, alla boccetta del mitico Chanel N°5, semplice ed essenziale ma assolutamente unica e riconoscibile, la perfetta rappresentazione del “less is more” tanto caro a Mademoiselle Coco.

Oppure c’è lo stiletto aggressive di Carolina Herrera, che con il suo Good Girl ha dato alle donne la possibilità di portare in borsa uno dei feticci dell’universo femminile: la scarpa con il tacco.

Altri profumi noti per i loro particolari packaging sono i flaconi-scultura di Jean Paul Galtier oppure i cristalli multi sfaccettati di Mugler; tutti questi grandi marchi hanno creato fragranze uniche e immediatamente riconoscibili grazie a queste boccette, estremamente scenografiche e d’impatto, che aggiungono valore all’essenza stessa rendendola ancora più desiderabile.

Da cosa dipende la durata del profumo?

Tutti gli effetti positivi che derivano dall’indossare il proprio profumo preferito, però, rischiano di svanire in brevissimo tempo se questo evapora troppo presto oppure viene applicato nel modo sbagliato. Esistono, infatti, delle zone particolari del corpo che favoriscono la dispersione dell’essenza, mentre alcune risultano adatte a renderla più duratura.

Da cosa dipende la durata del profumo sulla pelle? Naturalmente, dalla composizione stessa dell’essenza. Esistono infatti fragranze più intense e persistenti, in grado di rimanere sulla pelle a lungo; è la percentuale delle diverse materie prime, pertanto, a determinare l’intensità di una fragranza ed è in considerazione di questo, che l’eau de parfum risulta essere il più indicato, nonché il preferito da chi desidera indossare il proprio profumo per tutto il giorno. Questo tipo di profumo, infatti, contiene fino al 20% di oli essenziali e mantiene un buon livello di intensità, che si prolunga per diverse ore.

Le zone del corpo dove vaporizzare il profumo

Ci sono alcune zone del corpo che permettono al profumo di rimanere sulla pelle per più tempo. Il calore del corpo, infatti, amplifica l’intensità della fragranza ed è per questo che aree come i polsi, il retro dell’orecchio e il collo risultano particolarmente adatte allo scopo.

Attenzione però, ci sono alcuni comportamenti che possono risultare controproducenti e causare l’evaporazione del prodotto. Quando si vaporizza il profumo all’interno dei polsi, infatti, uno dei gesti che viene spontaneo compiere è quello di sfregarli tra loro, per far penetrare l’essenza. Facendo questo, invece, si andrà a generare un calore eccessivo, che porterà il profumo a evaporare più in fretta. Meglio, dunque, lasciare che l’essenza si posi sulla pelle semplicemente e che si disperda gradualmente, in modo naturale.

Ad influire sulla persistenza del profumo c’è anche l’idratazione della pelle. Applicare una fragranza quando l’epidermide risulta secca, impedisce agli oli essenziali di penetrare nel modo giusto. Al contrario, idratare la pelle prima di vaporizzare l’essenza, ne favorirà la durata e ne amplificherà ogni piccola sfumatura.

Per far sì che il corpo resti profumato a lungo, inoltre, può essere d’aiuto aggiungere una lozione idratante, magari della stessa linea dell’eau de parfum, in modo da amplificare la durata della fragranza e farsi avvolgere dalla propria essenza preferita, dal mattino alla sera.

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