Ebbene si, la risposta è affermativa. La cantante, giovane donna self-made e imprenditrice di successo è davvero più ricca della regina. La notizia arriva dalla classifica stilata dal Sunday Times delle persone più ricche della Gran Bretagna. Rihanna ha preso di diritto un posto dopo essersi ufficialmente trasferita a Londra. Dopo aver donato ben 5 milioni di dollari per contribuire all’emergenza coronavirus è diventata ancora più chiara la portata del suo patrimonio. Ma quanto guadagna e a quanto ammonta il patrimonio Rihanna?
Patrimonio Rihanna: a quanto ammonta secondo le stime
Il massiccio patrimonio di Rihanna deriva sicuramente dal successo di Fenty. Dal make up alla skin care, passando per la lingerie e per gli occhiali da sole, il marchio della giovane donna ha dato frutto oltre ogni immaginazione. La chiave è sicuramente l’immagine a cui è abbinata: una donna forte, simbolo di empowerment con oltre 82 milioni di followers su Instagram. Ed ecco che Rihanna si è guadagnata un posto in classifica, diventando la più ricca musicista d’Inghilterra (più di Ed Sheeran, Elton John e Mick Jagger). A quanto ammonta il patrimonio stimato di Riri?
Stando alla stima fatta dal Sunday Times, il patrimonio della cantante e imprenditrice si aggirerebbe attorno alle 468 milioni di sterline, ovvero 525 milioni di euro. Il valore della sua società ammonterebbe a 3 miliardi di dollari, ovvero 2,78 miliardi di euro. Per questa somma di denaro Rihanna è il numero 282 delle personalità più ricche in Inghilterra.
God Save the Queen…Rihanna è più ricca della Regina Elisabetta
Anche il patrimonio della Regina Elisabetta è stato stimato e inserito in classifica, facendole guadagnare il 372° posto nella classifica. Sua Maestà deve chinare il capo davanti alla cantante delle Barbados, quindi, “accontentandosi” di un patrimonio stimato di 350 milioni di sterline, circa 392 milioni di euro. La ragione? Rispetto all’anno scorso il conto è calato per via dei lavori di ristrutturazione a Buckingham Palace e al tetto del Castello di Windsor, costati la modica somma di 20 milioni di sterline.
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